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Pizzo Nicolosi

escursione di interesse geologico ed archeologico,
domenica 3 febbraio 2013

Pizzo NicolosiAll'estremo ovest del grandioso rilievo di Rocca Busambra (m1612) è il Pizzo Nicolosi, alto 937 metri, raggiungibile facilmente dalla SS118 per Corleone. Il pizzo domina una delle vie di collegamento della Sicilia greca individuate con gli studi di archeologia (Burgio, 1996). L'importanza del sito nell'antichità è sottolineata dalle numerose testimonianze archeologiche nei dintorni. Sul pizzo Nicolosi è stata rinvenuta ceramica datata al VIII sec. a.C. mentre sulle pendici settentrionali dello stesso rilievo si trovano i resti di due fattorie, una di epoca romana: Case Nicolosi II sec.a.C. e altre due, poco più distanti, di età bizantina: Bifarera di sopra e Bifarera di sotto V sec. d.C.. Alle pendici meridionali si trovano anche i resti di due casali arabi: Buchinene (Bicchinello - Casale di sopra e Masseria Casale). La valle del Belìce sembra sia stata nell'antichità via di collegamento per Selinunte, passando dalla Rocca di Entella e dal Casale di Poggioreale. A nord di Pizzo Nicolosi nasce anche il Fiume Frattina o Belìce sinistro. Le sorgenti sono perenni e il primo tratto del fiume è un ambiente straordinario in cui, in una successione di pozze fluviali e marmitte di erosione, vivono granchi, pesci, natrici, tartarughe palustri e lussureggiante vegetazione ripariale e acquatica. Per gli aspetti geologici del rilievo, osservando il versante settentrionale del Pizzo Nicolosi dalla SS118, un osservatore attento si accorge che la sua parte basale è costituita da rocce grigio chiare senza evidente stratificazione, mentre la parte sommitale è costituita da rocce in strati sottili, di colore grigio-rosato, che prendono forma lenticolare riempendo una insellatura di erosione della roccia sottostante. Le rocce grigie della base del rilievo sono calcari e calcari dolomitici datati alla parte più antica del Giurassico (199-189 Ma), formatisi in ambiente di laguna di retroscogliera e piana tidale (piattaforma carbonatica), mentre il riempimento della superficie di erosione è più recente, risale al Cretacico superiore (99-65 Ma), ed è costituita da calcari selciferi sottilmente stratificati di ambiente di piattaforma pelagica (dati ISPRA - Carta geologica d'Italia).

Programma

Partenza da Palermo, Piazzale J. Lennon ex Giotto, alle ore 8.30 con auto proprie per Marineo e km25 della SS118 A Piedi per Rocca Argenteria, Piano Pilato e Pizzo Nicolosi. Pranzo al sacco. Rientro previsto a Palermo per le 19.00.

Dislivello m400 circa; Lunghezza del percorso: km8; Natura del percorso: sentiero e terreno naturale roccioso. Tempo di cammino: 5 ore Difficoltà: escursionistica media.

Informazioni: Giuseppe Ippolito 3403380245; Sede 0916824488. Quota di partecipazione €7. Contributo spese di trasporto €12 circa ad equipaggio, spesa da dividere tra i passeggeri.

Artemisia, società cooperativa a r.l. per il turismo sostenibile e l'educazione ambientale. Via Serradifalco, 119 - 90145. Palermo. Tel. 091/6824488; 340/3380245; E-mail: artemisianet@tin.it Sito: http://www.artemisianet.it

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