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Monti di Palermo - descrizione geografica                ##    Torna a Schede

di Giuseppe Casamento

La denominazione di Monti di Palermo identifica il gruppo montuoso che circonda l'omonima città, capoluogo della Regione Siciliana. Si tratta di un massiccio calcareo non molto esteso, ma articolato, delimitato, rispettivamente ad E e ad O, dal corso dei fiumi Eleuterio e Jato, entrambi tributari del Mar Tirreno, e digradante a S nelle colline dell'Alta Valle del Belice. I Monti di Palermo, noti anche come Panormitani o Palermitani si innestano nello spartiacque siciliano del Val di Mazara, cioè quel crinale montano che separa il versante tirrenico, rivolto a N, da quello del Mar di Sicilia, rivolto a S, comprendendone un tratto di circa 25 km, curvato a forma di una "U" capovolta, che va dall'altopiano di Contrada Lupotto a NO di Ficuzza, a quello di Contrada Percianotta, a SE del paese di San Cipirello. Dallo spartiacque, dove ha posto la vetta più elevata, il Monte Pizzuta, m 1.333, il rilievo montuoso si sviluppa in diverse direzioni sia con brevi catene che intersecano lo spartiacque, sia con estensioni prolungamenti che se ne allontanano. Una catena di monti al limite meridionale del massiccio si allunga per circa 19 km dalle gole dell'Eleuterio, presso Marineo ad E, ai paesi di San Cipirello e San Giuseppe Jato, appaiati alla base dell'estremità occidentale. Essa chiude in pratica la base della "U" capovolta, inglobando un vasto altopiano nel cui interno si raccolgono le acque del bacino imbrifero del Belice Destro, che formano il lago artificiale di Piana degli Albanesi. Ad E il massiccio si estende al vicino corso dell'Eleuterio, mentre a NE si affaccia sulla Conca d'Oro, la pianura di Palermo, spingendosi poi ad E fino alla costa tirrenica. Maggiore importanza orografica, sia per l'estensione che per l'elevazione ha il prolungamento ad O. Esso inizia da Portella della Paglia e si innalza nel rilievo fra l'Alto Oreto e l'Alto Jato, che ad O prosegue fino alla Pianura di Partinico, mentre a N piega a formare i Monti di Monreale; questi a loro volta si articolano, allungandosi a N nei Monti di Billiemi, che giungono fino al mare fra Sferracavallo e Isola delle Femmine, ed estendendosi a NO nei Monti di Carini, che terminano a Punta Raisi e nei Monti di Terrasini che terminano a Capo Rama, sul Golfo di Castellammare. I Monti di Billiemi con i Monti di Monreale delimitano ad O la Conca d'Oro, nel cui limite settentrionale trovano posto due notevoli promontori rocciosi, del tutto isolati fra mare e pianura: il Monte Pellegrino e il Monte Gallo.

LA REGIONE OROGRAFICA PALERMITANA

Prima di passare alla descrizione dei vari settori nei quali è possibile suddividere il massiccio, vogliamo osservare l'intero territorio in cui esso è inserito; territorio che dal punto di vista orografico si può denominare "Regione Orografica Palermitana", situato fra una Regione Orografica Sicana, ad E, e una Regione Orografica Trapanese, ad O.

LE SUDDIVISIONI DEL TERRITORIO

Suddivisioni del territorio e individuazione di settori Il Fiume Oreto, insinuandosi con la sua valle nel gruppo montuoso lo divide in due grandi settori: il settore sud-orientale, che comprende totalmente lo spartiacque con i monti di Piana degli Albanesi e le diramazioni verso lo Jato, l'Eleuterio e la costa ad E di Palermo; il settore nord-occidentale, che comprende il semiarco occidentale dei Monti della Conca d'Oro, con i prolungamenti ad O che si affacciano sul Golfo di Castellammare.   Settore Sud-Orientale   Per la suddivisione in settori useremo il criterio di seguire il crinale spartiacque da E ad O, indicando le varie catene montuose che si incontrano man mano e i loro prolungamenti su crinali secondiari e le estensioni del territorio in zone collinari o pianeggianti. Iniziando dal Passo di Ficuzza, m 595, il primo rilievo importante è offerto dai Monti del Parco Vecchio, una breve catena orientata E-O che si allunga per circa 10 km dalla Gola dell'Eleuterio presso Marineo alle Gola del Belice Destro, sotto la diga del Lago di Piana. Essi culminano nel Monte Rossella, m 1.029. Collegato a SO è il vasto territorio collinare compreso fra i due rami principali del Belice, Belice Destro e Belice Sinistro; territorio che possiamo denominare Colline di Roccamena, dal nome dell'unico comune che vi ha sede. Le Colline di Roccamena culminano con il Pizzo di Gallo, m 645 oltre il quale, nei pressi del lago artificiale Garcia, è la confluenza dei due Belici in un unico fiume. Dai Monti del Parco Vecchio si passa, attraverso il Passo di Santa Cristina Gela, m 640, nei Monti di Piana degli Albanesi. Essi descrivono un arco, puntando prima a N fino al Monte Moarda e girando poi a SO, passando per i monti Carpineto e Pizzuta e terminando alla Portella della Ginestra. E' la catena più importante comprendendo le 3 vette più elevate dell'intero massiccio palermitano: Monte Pizzuta, m 1.333, Serra del Frassino, m 1.310 e Pizzo Pelavet, m 1.279. Ai Monti di Piana degli Albanesi si collegano due importanti estensioni montuose: la prima ad E, attraverso la Portella del Pianetto, m 614 forma i Monti del Pianetto, con massima elevazione Monte Cervo, m 946; la seconda a NE, attraverso la Portella di Valle del Fico, m 580, forma a NE i Monti del Mezzagno, disposti ad arco attorno al paese di Belmonte Mezzagno e culminanti nel Pizzo Neviera, m 853. Dalla Portella della Ginestra, m 853, si passa ai Monti di San Cipirello e San Giuseppe Jato, breve catena, lunga km 9, disposta E-O, che però, iniziando dalla Gola del Belice Destro, costituisce la naturale continuazione dei Monti del Parco Vecchio, con i quali forma una catena lunga quasi 20 km. Questi monti culminano con il Monte Kumeta, m 1.233, quarta vetta dei Monti Palermitani, e terminano ad O nell'alta valle del Fiume Jato. Da questi monti lo spartiacque scende in territorio collinare fino al Passo della Perciata, m 330, oltre il quale si passa nella Regione Orografica Trapanese.

Settore Nord-Occidentale

1) Monti di Partinico e Borgetto
2) Monti di Monreale
3) Monti di Billiemi
4) Monti di Carini
5) Promontori Palermitani

 

Settore Sud-Orientale

1) Monti del Parco Vecchio
2) Colline di Roccamena
3) Monti di Piana degli Albanesi
4) Monti del Pianetto
5) Monti del Mezzagno
6) Monti di San Cipirello e San Giuseppe Jato

 

Vallate e Pianure

1) Conca d'Oro
2) Piana dei Colli
3) Valle dell'Oreto
4) Piana di Villabate e Ficarazzi
5) Piana di Carini
6) Piana di Terrasini e Cinisi
7) Pianura di Partinico
8) Valle dello Jato
11) Piano della Stoppa (Misilmeri)
12) Valle dell'Eleuterio

Altopiani

1) Piana degli Albanesi 
2) Pianetto 
3) Piano Casaboli

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