Artemisia - turismo naturalistico e culturale

Escursioni Giugno 2012

Zingaro medio e basso

domenica 10 giugno 2012

A fianco del centro di interpretazione ambientale della RNO Zingaro un sentiero a tornanti porta in quota in direzione del percorso di versante dei monti dello Zingaro detto "Zingaro medio", rispetto al percorso costiero è molto poco frequentato e la maggiore quota di sviluppo consente panorami ed osservazioni naturalistiche diverse. Giunti in Contrada Sughero un sentieo riporta sulla costa all'altezza della Cala Torre dell'Uzzo, una delle due maggiori spiaggette di ciottoli della riserva. La caletta è sovrastata dai ruderi imponenti della Torre dell' Uzzo e, poco lontano, dalla Grotta dell'Uzzo, ampio antro che ha restituito resti neolitici. L'Uzzo è un termine regionale che indica un parente stretto del tonno, ma di dimensioni minori, alla cui pesca era dedicata una piccola tonnara, nei pressi dell'ingresso settentrionale della Riserva, che ora è adibita a Museo della pesca. E' interessante notare, allo Zingaro, tra le altre cose, la precisa distribuzione delle scarse essenze arboree: i lecci allineati all'ombra delle scarse crestine rocciose esposte a settentrione e le sughere confinate su antichi brecciai e paleosuoli.

Programma

Partenza da Palermo, Piazzale John Lennon alle ore 8.00 con auto proprie per Castellammare, Scopello e ingresso sud della Riserva dello Zingaro. A Piedi per il Centro d'interpretazione ambientale ed il sentiero che sale all' Zingaro medio. discesa in contrada Sughero e sosta per il bagno edil pranzo al sacco alla Cala dell'Uzzo. Ritorno all'ingresso di Scopello lungo il percorso costiero

Dislivello m250 circa; Lunghezza del percorso: km12 circa; Natura del percorso: sterrata e sentiero; Tempo di cammino: 4 ore; Difficoltà: escursionistica (due omini);

Equipaggiamento: Scarponcini per l'escursionismo, anche leggeri, ma con tallone non mobile, abbigliamento leggero (maglietta e pantaloncino), cappello e occhiali per i sole, scorta d'acqua, costume da bagno e telo per il mare. Si consiglia di portare un binocolo per l'eventuale osservazione dei rapaci stanziali.

Informazioni ed adesioni: Giuseppe Geraci 3392009857

Prometeo e Baccanti: cave iblee e dramma antico

8-10 giugno 2012

«non è bene che gli dei rivaleggino nell'ira con gli uomini»

Consueto viaggio in provincia di Siracusa in occasione delle rappresentazioni classiche al Teatro Antico. Quest'anno abbiamo in programma il Prometeo incatenato, dramma attribuito ad Eschilo e incentrato sulla figura del Titano Prometeo punito da Zeus per aver regalato il fuoco agli uomini, e le Baccanti di Euripide in cui il dio Dioniso e le sue baccanti esercitano ogni violenza ed efferatezza per convincere il re di Tebe Penteo a credere alla divinità di Diniso. Nella tragedia di Eschilo Prometeo rappresenta il ribelle amico dell'umanità, cui offre possibilità di progresso anche a costo di andare contro la volontà di Zeus ed affrontarne l'ira. Una lettura semplice delle Baccanti di Euripide ha fatto considerare quest'opera come l'unica religiosa di questo autore, monito per coloro i quali non credono agli dei. Invero è possibile che l'autore, solitamente laico, abbia voluto rappresentare la violenza cieca e irrazionale dei credenti esercitata contro chi non aderisce alla loro credenza. Lo stesso Penteo non appare come un uomo razionale libero da credenze che si contrappone alla follia delle Baccanti quanto piuttosto un despota irascibile che non è disposto a discutere proprie convinzioni. Per la parte escursionistica proponiamo due mete classiche dell'escursionismo siracusano, sempre estremamente piacevoli da ripercorrere: Cava Cassibile e Vendicari. Il primo giorno invece ci dedichiamo alla cultura con una lunga visita al museo archeologico più importante della Sicilia: il Paolo Orsi di Siracusa.

Programma

8 giugno: raduno a piazzale John Lennon (ex Giotto) alle ore 7.30, partenza alle 8.00 con pullman privato per Siracusa. Visita del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi i cui reperti illustrano la storia del territorio della Sicilia orientale e centrale, dalla preistoria sino alla fine dell'età classica. Pranzo e pomeriggio liberi. Trasferimento al Teatro Antico per la visione della tragedia Prometeo di Eschilo. Cena e pernottamento.

9 giugno colazione, transfert ad Avola, escursione a Cava Grande del Cassibile, bagno ai laghetti. Pranzo al sacco. Ritorno in hotel a Siracusa. Trasferimento al Teatro Antico per la visione della tragedia Baccanti di Euripide. Cena e pernottamento

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10 giugno colazione e transfert a escursione alla Riserva Naturale Orientata di Vendicari da Calamosche alla Tonnara. Bagni di mare. Pranzo al sacco. Sosta a Marzamemi. Rientro a Palermo per le ore 20.00 circa.

Costo di partecipazione: € 220

La quota comprende: pernottamento in camere doppie e triple, in trattamento di mezza pensione, trasporto in pullman, biglietti d'ingresso al teatro per le 2 tragedie, organizzazione e guida Artemisia. La quota non comprende i pranzi al sacco e l'ingresso al Museo Paolo Orsi.

Equipaggiamento: scarponi per l'escursionismo, zaino, abbigliamento primaverile, cappellino per il sole, costume da bagno, maglioncino per la sera, si consiglia un binocolo per l'osservazione dell'avifauna della riserva di Vendicari ed utile anche per il teatro.

Informazioni e prenotazioni al 091-6824488, 340-3380245, 091-8725592.

Prenotazioni entro il 01 giugno con versamento di € 100 di acconto, in sede presso Genchi Extreme, in via Cavour.

Scheda tecnica: Dislivello: 500 m circa Lunghezza percorso: Km6 Tempo di cammino: ore 3

Informazioni e prenotazioni al 091-6824488, 340-3380245, 091-8725592

Marettimo

1-3 giugno 2012

Uno degli aspetti paesaggistici piu' gradevoli di Marettimo è la completa copertura del suolo da parte di piante arbustive mediterranee. Non le piante erbacee annuali o le graminacee perenni che in Sicilia sono il risultato della trasformazione millenaria delle garighe in pascoli o seminativi, a Marettimo, come in vaste aree della Sardegna e della Corsica, il verde si mantiene anche in estate, a dispetto dell'aridità, e il colore della grariga mediterranea, con l'aggiunta dei suoi aromi, domina insieme al blu e al suono del mare. Cinque specie vegetali sono endemiche esclusive di Marettimo. Tra queste c'e' una piccola apiacea rupestre, il Bupleurum dianthifolium Guss., che doveve avere in passato areale ben piu' esteso e oggi si trova solo sulle rupi del Monte Falcone, m 686, la cima piu' alta dell'isola che si è separata dalla Sicilia circa 600.000 anni fa. Marettimo, dai Greci fu chiamata Jiera (falco) ed è la piu' verde, la piu' naturale, la piu' montuosa delle isole Egadi. La costa occidentale presenta imponenti pareti calcaree a strapiombo sul mare e numerose grotte.

Programma

Venerdì 1 giugno: Raduno dei partecipanti a Piazzale John Lennon (ex Giotto) a Palermo alle ore 14.00 e partenza per Trapani. Imbarco in aliscafo per Marettimo alle ore 17.30. Arrivo previsto alle ore 18.35. Sistemazione in B/B ed in appartamenti. Passeggiata serale a Punta Bassana. Cena e pernottamento.

Per chi volesse anticipare la partenza alla mattina del venerdì è necessario che prenda contatti con le guide.

Sabato 2 giugno: Dopo la prima colazione, escursione alle Case Romane, al Monte Falcone (m 686). Pranzo a sacco e discesa a Punta Troia con visita al castello. Ritorno per sentiero costiero verso il paese. Cena e pernottamento.

Domenica 3 giugno: Prima colazione ed escursione al Faro ed alla Punta Libeccio. Pranzo a sacco e possibilità di bagni di mare a Cala Nera. Rientro in barca. Ripresi i bagagli partenza in aliscafo per Trapani alle ore 17.00 con arrivo previsto alle ore 18.10. Rientro a Palermo in serata.

Info ed adesioni: Luigia 328 6655656