Artemisia - turismo naturalistico e culturale

Escursioni Maggio 2012

Monte Grifone

sabato 19 maggio 2012

Il Monte Grifone, m832, è il rilievo calcareo che chiude a sud la Piana di Palermo. Per chi percorre la via Maqueda in direzione sud è il monte che si vede all'orizzonte per l'intero tragitto. Conserva questo nome perché fino agli anni sessanta del novecento era luogo di nidificazione della colonia palermitana di grifoni (Gyps fulvus), quell'anno sterminata da una scriteriata campagna regionale di lotta alla volpe tramite distribuzione di bocconi di carne avvelenata. Il Monte Grifone si erge panoramicamente a terrazza naturale su Palermo e sulla Conca d’Oro, alle pendici si estendono il Parco della Favara e le borgate Croceverde-Giardina, Belmonte Chiavelli, Santa Maria di Gesù e Ciaculli. Quest'ultima è anche una zona verde di terrazzamenti coltivati a manderino "tardivo". Le pendici di Monte Grifone si articolano in numerose creste e crestine rocciose. Una delle piu’ ripide è la cresta settentrionale denominata Pizzo Sferrovecchio alla cui base si trova la chiesetta di San Ciro, o almeno il suo rudere recentemente consolidato. Dietro la chiesa, sulla parete di roccia, si aprono alcune grotte naturali di origine carsica, allineate lungo un'evidente frattura. L'antro più grande alla base, noto con il nome Grotta di San Ciro, a inizio ottocento, ha restituito ingenti quantità di resti fossili di mammalofaune di tipo africano (elefanti e ippopotami). Quei resti furono scambiati allora per ossa recenti, al più attribuite al tempo del dominio cartaginese in Sicilia (II sec, a.C.), ed incautamente vendute a Marsiglia per destinarle alla locale industria del sapone. Tuttavia quelle grandi ossa, pesanti, litificate dai processi di fossilizzazione, si rivelarono presto inutilizzabili e i Francesi non la presero bene: parlarono di truffa, e gettarono il carico nel porto di Marsiglia. Poco dopo iniziò la causa legale (querelle) tra Francesi e Siciliani, ripotata anche dai quotidiani del tempo, e contestualmente crebbe la curiosità del pubblico verso la vera origine delle grandi ossa di San Ciro. A risolvere l'enigma intervenne Georges Couvier, grande paleontologo francese e massima autorità scientifica di allora in Europa, sollecitato a pronunciarsi al riguardo dall'abbate Scinà, studioso palermitano di storia naturale, che a lui spedì alcune delle ossa incriminate insieme ad una lettera nella quale esponeva la sua tesi circa la loro origine. L'abbate sostenne che le ossa ritrovate a San Ciro non fossero i resti di elefanti portati in Sicilia dai Cartaginesi, ma ossa fossili ben più antiche, di animali estinti vissuti nel corso del Pleistocene. Il Couvier confermò per lettera la tesi di Scinà. Questo epilogo, riportato sui giornali del tempo, fece crescere anche a Palermo l'interesse per la paleontologia e per la storia naturale.

Programma

Partenza da Palermo al Piazzale John Lennon (ex Giotto) alle ore 9.00 per la località di Gibilrossa. A piedi per Portella Larga e Purtidduzza fino alla cima di Monte Grifone. Pranzo a sacco lungo il tragitto. Discesa per lo stesso itinerario.

Scheda tecnica: Dislivello: 500 m circa Lunghezza percorso: Km6 Tempo di cammino: ore 3

Informazioni ed adesioni: Giuseppe Geraci 3392009857

Spiaggia delle Solette

Domenica 20 maggio 2012

Passeggiata per tutti (adulti con bimbi) alla spiaggia delle solette a Portopalo di Menfi. Un breve percorso tra vigneti conduce ad una delle più gradevoli spiagge siciliane: la Spiaggia delle Solette (per alcuni Isolette), caratterizzata da alcuni scogli affioranti in prossimità della costa sabbiosa. La spiaggia è di grande interesse naturalistico perchè gli scogli sommersi, e la prateria di Posidonia poco distante, ne favoriscono la biodiversità. Particolarmente ricca è la malacofauna attuale, che è possibile osservare anche spiaggiata lungo il litorale. A questa si aggiungono i fossili di gasteropodi, scafopodi e bivalvi degli affioramenti argillosi plio-pleistocenici della scogliera. La spiaggia costeggia anche una proprietà privata insolitamente ricca di macchia mediterranea dove sono allevati mufloni e qualche altro animale piuttosto esotico...

Programma

Partenza alle ore 8.30 da Piazzale J. Lennon/Giotto. Strada Veloce Palermo Sciacca, Portopalo di Menfi. A piedi per breve sentiero interpoderale a ridosso di un torrente e proseguimento ad libitum lungo la spiaggia. Bagni di mare. Ritorno alle auto per un percorso parallelo. Rientro previsto per il pomeriggio.

Difficoltà turistica, consigliata la partecipazione con bambini

Approfondimenti naturalistici: Spiaggia delle Solette

Informazioni ed adesioni a Giuseppe Ippolito 3403380245.

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